Cantina di Gonzaga

Le origini

Fondata nel 1928, la Cantina Sociale di Gonzaga è nata dall’iniziativa di un piccolo gruppo di soci che a quel tempo lavorava circa 2.000 quintali di uva. Attraverso gli anni, la cantina ha ampliato i propri vigneti, acquisendo terreni di qualità e sfruttando al massimo il potenziale del territorio mantovano. La cura e l’attenzione verso le viti sono sempre state una priorità che ha aumentato il pregio e la qualità del vino. Non solo, anche l’innovazione ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita di questa ormai consolidata realtà. Negli anni, la Cantina di Gonzaga si è dotata di attrezzature all’avanguardia per la lavorazione delle uve, la vinificazione e l’imbottigliamento dei vini, preservando il loro carattere e la loro tipicità. Innovare non significa rompere con il passato, ma integrarsi con esso, creando un legame di valore tra uomo, terra e storia. L’obiettivo della Cantina è produrre vini di qualità rispettosi della tradizione, ma capaci di sorprendere anche i palati più esigenti. Il Lambrusco è il re indiscusso dell’Oltrepò mantovano, prodotto che per noi racchiude tutta la storia e il sapore del nostro territorio. Qui trova la sua massima espressione grazie ai terreni argillosi e ricchi di umidità presenti in questa zona. Le diverse tipologie di Lambrusco, dal Ruberti al Maestri, passando per Salamino e Marani, sono regolate da disciplinari estremamente attenti al territorio, a vantaggio di vini mai banali. Grazie alla grande passione e professionalità dei vignaioli mantovani, nel 1987 il Lambrusco ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata.

Le origini​

Fondata nel 1928, la Cantina Sociale di Gonzaga è nata dall’iniziativa di un piccolo gruppo di soci che a quel tempo lavorava circa 2.000 quintali di uva. Attraverso gli anni, la cantina ha ampliato i propri vigneti, acquisendo terreni di qualità e sfruttando al massimo il potenziale del territorio mantovano. La cura e l’attenzione verso le viti sono sempre state una priorità che ha aumentato il pregio e la qualità del vino. Non solo, anche l’innovazione ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita di questa ormai consolidata realtà. Negli anni, la Cantina di Gonzaga si è dotata di attrezzature all’avanguardia per la lavorazione delle uve, la vinificazione e l’imbottigliamento dei vini, preservando il loro carattere e la loro tipicità. Innovare non significa rompere con il passato, ma integrarsi con esso, creando un legame di valore tra uomo, terra e storia. L’obiettivo della Cantina è produrre vini di qualità rispettosi della tradizione, ma capaci di sorprendere anche i palati più esigenti. Il Lambrusco è il re indiscusso dell’Oltrepò mantovano, prodotto che per noi racchiude tutta la storia e il sapore del nostro territorio. Qui trova la sua massima espressione grazie ai terreni argillosi e ricchi di umidità presenti in questa zona. Le diverse tipologie di Lambrusco, dal Ruberti al Maestri, passando per Salamino e Marani, sono regolate da disciplinari estremamente attenti al territorio, a vantaggio di vini mai banali. Grazie alla grande passione e professionalità dei vignaioli mantovani, nel 1987 il Lambrusco ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata.

La nostra filosofia

Per noi la tradizione non è solo tecnica e storia, ma un prezioso valore da preservare. Il gusto che racchiude una bottiglia della nostra Cantina rappresenta il sapore di un territorio, un racconto tramandato di generazione in generazione, un momento di condivisione. Ma la qualità nasce da una continua evoluzione e ricerca di sapori che desidera integrarsi a usi, formule e abitudini del passato. Riteniamo sia fondamentale combinare esperienza e innovazione per superare le sfide di ogni giorno, ma soprattutto, per garantire un prodotto sempre attuale che sappia sorprendere i nostri clienti. Passato e presente, emozioni e tecnica, tradizione e innovazione è tutto quello che troverete nelle nostre etichette.

La nostra filosofia

Per noi la tradizione non è solo tecnica e storia, ma un prezioso valore da preservare. Il gusto che racchiude una bottiglia della nostra Cantina rappresenta il sapore di un territorio, un racconto tramandato di generazione in generazione, un momento di condivisione. Ma la qualità nasce da una continua evoluzione e ricerca di sapori che desidera integrarsi a usi, formule e abitudini del passato. Riteniamo sia fondamentale combinare esperienza e innovazione per superare le sfide di ogni giorno, ma soprattutto, per garantire un prodotto sempre attuale che sappia sorprendere i nostri clienti. Passato e presente, emozioni e tecnica, tradizione e innovazione è tutto quello che troverete nelle nostre etichette.

Territorio

Gonzaga rappresenta un prezioso crocevia di esperienze enologiche che si traducono nella produzione dei suoi vini. I vigneti dei soci, situati nella Piana di Destra del Po, consistono in terreni alluvionali di diverse tipologie, dal compatto al sabbioso, ideali per la coltivazione di uve destinate alla produzione di vini frizzanti. Questa zona è da sempre considerata il regno del Lambrusco mantovano, e da qui provengono le pregiate uve per la produzione dei nostri vini.

Territorio

Gonzaga rappresenta un prezioso crocevia di esperienze enologiche che si traducono nella produzione dei suoi vini. I vigneti dei soci, situati nella Piana di Destra del Po, consistono in terreni alluvionali di diverse tipologie, dal compatto al sabbioso, ideali per la coltivazione di uve destinate alla produzione di vini frizzanti. Questa zona è da sempre considerata il regno del Lambrusco mantovano, e da qui provengono le pregiate uve per la produzione dei nostri vini.

Il Lambrusco

Il Lambrusco è il re incontrastato dell’Oltrepò mantovano. Qui trova la sua migliore espressione grazie a terreni argillosi, ricchi di umidità. Le varie tipologie di Lambrusco presenti, dal Ruberti al Maestri, passando per Salamino e Marani, sono regolate da un disciplinare estremamente attento al terroir, a pieno beneficio di vini mai uguali tra loro e mai banali. Grazie alla grande passione e la professionalità dei vignaioli mantovani, nel 1987 il Lambrusco ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata. Mantova è la culla di questi vitigni e di tradizioni secolari: scopri qui le nostre origini e alcune curiosità su ricette e abitudini mantovane. Che origine ha la parola Lambrusco? L’origine della parola Lambrusco deriva dai termini latini labrum, che significa orlo e margine, e ruscum, ovvero pianta spontanea. Il “lambrusca vitis” era infatti l’appellativo con cui i romani chiamavano il vitigno selvatico che cresceva ai margini dei campi coltivati. Nella quinta Bucolica, il poeta Virgilio già raccontava di una lambrusca vitis che rivestiva di grappoli le grotte del territorio mantovano: questo rosso frizzante, dal carattere gioviale e schietto, veniva travasato nelle bottiglie alla prima luna di Marzo, e chiuso con il tradizionale tappo di sughero in base quadrata, tenuto saldo alla bottiglia da uno spago.

Il Lambrusco

Il Lambrusco è il re incontrastato dell’Oltrepò mantovano. Qui trova la sua migliore espressione grazie a terreni argillosi, ricchi di umidità. Le varie tipologie di Lambrusco presenti, dal Ruberti al Maestri, passando per Salamino e Marani, sono regolate da un disciplinare estremamente attento al terroir, a pieno beneficio di vini mai uguali tra loro e mai banali. Grazie alla grande passione e la professionalità dei vignaioli mantovani, nel 1987 il Lambrusco ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata. Mantova è la culla di questi vitigni e di tradizioni secolari: scopri qui le nostre origini e alcune curiosità su ricette e abitudini mantovane. Che origine ha la parola Lambrusco? L’origine della parola Lambrusco deriva dai termini latini labrum, che significa orlo e margine, e ruscum, ovvero pianta spontanea. Il “lambrusca vitis” era infatti l’appellativo con cui i romani chiamavano il vitigno selvatico che cresceva ai margini dei campi coltivati. Nella quinta Bucolica, il poeta Virgilio già raccontava di una lambrusca vitis che rivestiva di grappoli le grotte del territorio mantovano: questo rosso frizzante, dal carattere gioviale e schietto, veniva travasato nelle bottiglie alla prima luna di Marzo, e chiuso con il tradizionale tappo di sughero in base quadrata, tenuto saldo alla bottiglia da uno spago.

Riconoscimenti,
certificazioni e premi

Con il passare degli anni, la cantina ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi a livello nazionale ed internazionale. I suoi vini sono diventati sempre più noti per la loro complessità, la profondità di aromi e sapori, e l’equilibrio perfetto. Cantina di Gonzaga coltiva, vinifica e imbottiglia vini rossi, bianchi, rosati e bio che sono stati premiati al Vinitaly con la Gran Medaglia d’oro e con il Diploma di Merito alla Wine Competition Matilde di Canossa Terre di Lambrusco, ma riconosciuti anche al Vini Plus organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier, e insigniti del Premio Oscar Gambero Rosso, della Guida Berebene e riconosciuti dal Touring Club Italiano – Vinibuoni d’Italia.

CERTIFICAZIONE VINO BIOLOGICO

I prodotti biologici di Cantina di Gonzaga sono conformi ai requisiti previsti dal Reg. UE 203/2012. Nei vigneti, le uve sono coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche di sintesi; in cantina, la vinificazione è eseguita utilizzando solo i prodotti enologici e i processi autorizzati dal regolamento.

LOGO ICEA
Cantina-2
Cantina-2

Riconoscimenti,
certificazioni e premi

Con il passare degli anni, la cantina ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi a livello nazionale ed internazionale. I suoi vini sono diventati sempre più noti per la loro complessità, la profondità di aromi e sapori, e l’equilibrio perfetto. Cantina di Gonzaga coltiva, vinifica e imbottiglia vini rossi, bianchi, rosati e bio che sono stati premiati al Vinitaly con la Gran Medaglia d’oro e con il Diploma di Merito alla Wine Competition Matilde di Canossa Terre di Lambrusco, ma riconosciuti anche al Vini Plus organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier, e insigniti del Premio Oscar Gambero Rosso, della Guida Berebene e riconosciuti dal Touring Club Italiano – Vinibuoni d’Italia.

CERTIFICAZIONE VINO BIOLOGICO

I prodotti biologici di Cantina di Gonzaga sono conformi ai requisiti previsti dal Reg. UE 203/2012. Nei vigneti, le uve sono coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche di sintesi; in cantina, la vinificazione è eseguita utilizzando solo i prodotti enologici e i processi autorizzati dal regolamento.

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